Come Utilizzare i Proxy per la Navigazione Anonima

I Proxy sono abbastanza facili da utilizzare per i diversi scopi a cui solitamente si prestano, ma la tecnologia che sta alle spalle di un server proxy non è di immediata acquisizione per chiunque.

Attualmente, esistono molte opzioni per la configurazione e l’uso dei server proxy. L’impiego maggiore è la navigazione anonima degli utenti nei siti web, quindi per la tutela della propria privacy personale. In questo articolo cercherò di trattare l’argomento proxy in maniera esauriente e chiara.

Un server proxy è essenzialmente una applicazione hardware o software che funge da tramite tra server e client. Quindi, un web proxy è un sistema informatico o applicazione che permette il collegamento tra le richieste dei client web e i server che ospitano i siti. Ti chiederai per quale motivo usare un server proxy.

Come indicato qualche riga sopra, i proxy sono per lo più impiegati per scopi dianonimato. Quando navighi in un sito web, è inevitabile che lasci delle informazioni mediante il tuo indirizzo IP, che riguardano la provenienza geografica, il tipo di browser che utilizzi, la risoluzione dello schermo, il tipo di sistema operativo ed altro. Il proxy quindi, in un certo senso, filtra il tuo indirizzo IP.

Senza entrare troppo nello specifico con alcune terminologie non accessibili a buona fetta degli utenti (come connessioni sockets, transazioni HTTP, etc..), vediamo rapidamente come funzionano i proxy web e le varie opzioni che offrono.

Quando si utilizza un server proxy, un sito web proxy o un indirizzo IP proxato, le richieste di pagine web (ossia i siti visitati) sono prima inviate al server proxy, che le filtra, e poi inoltrate al server del sito web reale.

Quando visiti un sito web normalmente, senza un proxy, avviene un percorso del genere:

Tuo computer – Sito Web – Tuo computer

Quando visiti un sito web, con un proxy, invece avviene così:

Tuo computer – Proxy – Sito Web – Proxy – Tuo computer

Affinchè un proxy agisca come filtro, i dati delle pagine web richieste devono essere filtrate attraverso il proxy prima che vengano restituite al client. Tutto questo farà aumentare i tempi di risposta ed i tempi di navigazione.

Ci sono molti servizi autorizzati che consentono la navigazione anonima tramite proxy, in modo semplice ed alla portata di tutti. Come menzionato prima, i proxy possono essere molto complessi e ciascun proxy pubblico può avere configurazioni differenti. Se facciamo una ricerca in google con la parola chiave “proxy website” possiamo trovare diverse soluzioni affidabili. In questo articolo noi proveremo il sito freewebproxy.net.

Freewebproxy è uno dei servizi più semplici da usare, con il suo design minimalista quello che devi fare è inserire solo l’indirizzo del sito che vuoi vedere nel campo URL posto nella parte inferiore della pagina e cliccare il pulsante GO. La navigazione con questo proxy è molto veloce rispetto ad altri e rimane costantemente presente una barra al top delle pagina con alcune opzioni e caratteristiche.

Attraverso questo sito stai navigando in forma anonima. Ma come facciamo a verificare che le cose stanno veramente così? Un metodo semplice ed immediato di verifica lo si ottiene andando su un sito che ci rileva il nostro indirizzo IP di uscita. Ce ne sono davvero tanti, io per esempio ho usato questo: indirizzo-ip.com. Se accedo a indirizzo-ip.com con il proxy di Freewebproxy.net, non compare il mio indirizzo ma quello del server proxato. Questa è la conferma che navigo in modalità anonima.

Un altro test da eseguire che ti conferma che stai navigando anonimamente con il proxy è di accedere a quei siti che localizzano automaticamente la tua provenienza geografica, come Craiglist. In Italia, credo che siti come bakeca.it, kijiji.it siano in grado di capire la tua provenienza indirizzandoti alla sezione di annunci della tua zona geografica. Se visiti questi siti con il proxy, essi ti rimandano alla locazione geografica del proxy stesso e non la tua. Chiaro?

Un altro servizio, molto celebre, è hidemyass.com, probabilmente uno dei più popolari a livello mondiale. Rispetto a Freewebproxy.net non ci sono differenze sostanziali in termini di navigazione, se non una velocità di caricamento delle pagine leggermente superiore.

È doveroso specificare una cosa molto importante. La navigazione anonima è un diritto che ogni internauta deve avere per la tutela dei propri dati personali legati all’indirizzo IP, come specificavo precedentemente. Un conto è la tutela della privacy, un altro conto è lanavigazione anonima per compiere reati e creare danni. Bisogna sapere che nei server di questi servizi di proxy rimangono memorizzati i nostri dati di accesso, pertanto in caso che noi facciamo un abuso del servizio, le autorità giudiziarie sono tenute a richiedere quanti elementi possibili alla nostra identificazione. Fa al caso nostro, unepisodio successo recentemente negli Stati Uniti, dove due hacker appartenenti al collettivo LuizSec sono stati arrestati per aver violato i sistemi di sicurezza della Sony Pictures. In quel frangente, avevano utilizzato hidemyass per proteggere la loro identità personale in rete.

Ora vediamo come usare i server proxy manuali e gli indirizzi IP.

Se l’opzione di utilizzare uno di questi servizi di navigazione anonima non fa per te, niente paura perchè esiste una seconda alternativa altrettanto valida. Puoi impostare un indirizzo IP proxato attraverso il tuo browser che ti consente di celare la tua identità e di navigare senza lasciare tracce. Ogni browser viene impostato in maniera leggermente differente, tuttavia il processo è semplice, perchè hai bisogno solamente di un indirizzo IP e di una porta. Nel mio test, ho usato un proxy con Mozilla Firefox.

Per iniziare, apri Firefox vai alla voce Strumenti e poi clicca su Opzioni. Una volta che la finestra opzioni è aperta, clicca su Avanzate.

Ora clicca la scheda Rete ed alla voce Connessione premi il pulsante Impostazioni. In questa finestra puoi configurare i proxy per l’accesso a Internet. Clicca sulla voce Configurazione manuale dei proxy

Quello che devi fare adesso è inserire un valido indirizzo IP e la porta. Dove puoi trovare una lista di indirizzi IP da usare per la navigazione anonima.  Quello che consiglio di fare è fare una ricerca su Google usando questa parola chiave proxy IP addresses. Personalmente ho trovato questa pagina web la quale provvede una buona lista di proxy, ordinati per velocità di navigazione.

Una volta trovato un proxy adatto ai tuoi scopi, inserisci l’indirizzo IP nel campo Proxy HTTP, seleziona una porta, e clicca sull’opzione Utilizzare questi proxy per tutte i protocolli, quindi clicca OK per procedere.

Ora, Firefox consentirà la navigazione anonima mediante queste specifiche configurazioni. Non devi fare altro da questo momento in poi, tutto è automatico.

Allora sta a te quale strada seguire, entrambi i metodi sono validi e consentono di ottenere il medesimo risultato.