Cosa Bisogna Sapere sugli Alimentatori

In questo articolo spieghiamo tutto il necessario per acquistare un alimentatore adatto alle proprie esigenze.
Un alimentatore, o PSU, è il componente che è responsabile per la fornitura dell’energia che il computer utilizzerà.
La principale funzione dell’alimentatore è di convertire la corrente alternata AC in corrente continua DC.

I normali 220 V vengono trasformati in corrente continua (3,3 V; 5 V; 12 V e -12 V).
Alcuni alimentatori possono essere usati in diverse parti del mondo che adoperano una tensione (voltaggio) dfferente: 110 V oppure come in Italia 220V. Questi alimentatori hanno un piccolo selettore vicino alla presa della corrente che permette di scegliere manualmente la tensione.
Se si sceglie di comperare un PSU all’estero, fare attenzione al voltaggio supportato.

Cavi
Il cavo più importante è quello che ha 24 pin. Esso serve ad alimentare la scheda madre.

Altro cavo è il connettore ATX12V che ha 4 pin ed è utilizzato per fornire la corrente al processore e va attaccato alla scheda madre nelle prossimità della CPU.

Le schede video di fascia medio-alta necessitano spesso della corrente in più rispetto a quella che il bus PCI Express riesce a passarle. Per questo si usa tipicamente un cavo a 6 pin oppure due.

Se il PSU non ha abbastanza cavi a 6 pin è possibile utilizzare un adattatore in modo da sfruttare i cavi molex.

Il connettore molex è una presa a forma trapezoidale con quattro pin. Può essere usato per più componenti, tipicamente viene usato per fornire corrente a hard disk sia SATA sia PATA.

I connettori di alimentazione delle unità SATA sono molto sottili e servono a fornire l’energia agli hard disk, masterizzatori, lettori ottici e SSD.

Raffreddamento
Raffreddare correttamente il proprio PSU è importante. Come la maggior parte dei componenti, un alimentatore ha necessità di liberarsi dell’aria calda espellendola tipicamente mediante una ventola.
Gli alimentatori tradizionali hanno una ventola da 8 centimetri sul retro, ma l’uso di ventole più grandi permette di ridurre il rumore e aumentare il flusso di aria in circolazione.

Per questo motivo la gran parte dei PSU di fascia medio-alta possiede una ventola da 12 centimetri verso il basso.

Per aiutare la circolazione dell’aria nel case ed evitare i ristagni di calore alcuni alimentatori di qualità hanno un cablaggio modulare ossia è possibile montare soltanto i cavi necessari alle proprie esigenze riducendo il sovraffolamento nel case di fili inutili.

La corrente
Ogni alimentatore espone a grandi lettere il massimo della potenza che può fornire, almeno in teoria.
Bisogna, infatti, fare attenzione alle temperature perché se è piuttosto caldo i coduttori e i semiconduttori hanno un effetto che fa decadere la loro capacità di fornire corrente; senza contare quelli che non indicano correttamente la capacità dell’alimentatore.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la suddivisione del voltaggio in diversi cavi. Ad esempio adoperando i cavi da 5 V e da 3,3 V non si possono pretendere tutta la potenza massima dell’alimentatore.
Leggendo le etichette o le specifiche del PSU si può notare che spesso è riportato che la somma di 5 V e da 3,3 V non può eccedere il 25% della massima potenza erogabile.
Stesso ragionamento per le uscite a 12 V.

Efficienza
L’efficienza è il rapporto tra l’energia che l’alimentatore può fornire al computer e quella in ingresso.

Efficienza = energia in ingresso / energia in uscita

Un buon PSU ha un efficienza maggiore all’80%.
Siccome l’efficienza dipende dal carico di lavoro è bene acquistare un alimentatore che abbia una potenza massima del doppio del tipico consumo del proprio computer.