Come Programmare il Backup di un Database in SQL Server
Quando si utilizza un database, è sempre essenziale fare un salvataggio del DB. Con software di backup professionali si possono fare salvataggi automatizzati senza bisogno di impostazioni particolari, poiché il software utilizza in genere un agente in grado di interagire con il database e di fare il salvataggio.
Se però si utilizza ntbackup per il salvataggio dei dati, non siamo in possesso di questa funzione. Ntbackup può fare solamente il backup del filesystem (oltre al backup dello Store di Exchange e del System State), quindi, se ad esempio si volesse fare il backup dei database di SQL Server, è possibile salvare i file .mdf e .ldf previo arresto dei servizi di SQL Server: una soluzione non ottimale.
Un altro modo, più efficiente, è quello di schedulare il backup di un database direttamente da SQL Server stesso, in questo modo non è necessario fermare i servizi di SQL. Andare in SQL Server Enterprise Manager, recarsi sul proprio server e quindi accedere all’oggetto Gestione e cliccare col tasto destro sulla voce Backup -> Backup Database. Da questa finestra, scegliere il database di cui si vuole effettuare il backup (eventualmente cambiare il nome proposto di default e aggiungere una descrizione) e indicare il tipo di backup che si vuole effettuare. Se il database non è molto grande, si hanno meno scocciature scegliendo il tipo di backup “Database – completo”. Ora bisogna scegliere se effettuare il backup su nastro o su disco: se, come capita nella maggior parte delle piccole aziende, il server ha altri compiti oltre a fungere da DB Server, è meglio fare il backup del database su disco per poi fare un unico processo di backup su nastro che includerà anche il database salvato precedentemente. Fatto questo, scegliere se aggiungere o se sovrascrivere il supporto: nel caso del salvataggio su disco, in genere è meglio sovrascrivere, visto che comunque il backup vero e proprio avviene su nastro. Ora bisogna pianificare a seconda delle proprie esigenze la frequenza con cui avviene il salvataggio, anche se un salvataggio alla settimana nelle giornate lavorative (L, M, M, G, V) in genere è sufficiente nella maggior parte dei casi.
Nella scheda Opzioni, si può scegliere se fare una verifica al termine del backup e si può anche prevedere una scadenza del processo. Ora fatte queste scelte si può cliccare su Ok per confermare la schedulazione del salvataggio. La lista dei backup può essere visualizzata espandendo l’oggetto “Agente SQL Server” e andando nell’oggetto “Processi”, dove è anche possibile verificare se i salvataggi avvengono regolarmente.
Tenere conto del fatto che è il servizio SQL Server Agent che si occupa di effettuare il backup, quindi se questo servizio viene avviato da un utente specifico, assicurarsi che quell’utente abbia l’autorizzazione in lettura – scrittura sulla cartella prescelta per ospitare i salvataggi.